Beatrice Cappetti - Biologa nutrizionista a Genova

Conciliare la dieta e i bisogni della famiglia si puo’?

Quanto è difficile mettere d’accordo tutti a tavola… ma DIETA e FAMIGLIA sono davvero due nemiche? 

Moltissimi vedono come rivali questi due aspetti fondamentali della nostra quotidianità, ma sarà davvero così?

REGOLE BASE PER LA FAMIGLIA

Per togliersi ogni dubbio su come comporre i piatti della famiglia, senza pensare alle grammature, tenete a mente il “piatto del mangiar sano di Harvard”, ovvero ogni pasto deve essere composto da una porzione di cereali (carboidrati principalmente integrali tra riso, pasta, patate, pane, cracker, couscous, …) + 1 porzione di proteine (principalmente pesce e legumi, a seguire carne bianca e meno carne rossa, uova un paio di volte a settimana così come i formaggi) + verdure + 1 porzione di grassi buoni (l’olio di oliva è il re in questo campo)

Poi togliamoci dalla testa che dieta voglia dire privazione ma STILE DI VITA: una dieta ben bilanciata e applicabile nel lungo periodo deve essere varia e sostenibile, quindi perché non dovrebbe essere possibile seguirla in famiglia senza stress?. 

Bere a sufficienza consente anche di raggiungere un buon senso di sazietà. 

“TRUCCHI” PER INTEGRARE LA DIETA IN FAMIGLIA

Di solito la posizione più delicata viene ricoperta da chi “si mette a dieta” e quindi deve portare sulla sua strada il resto della famiglia e spesso questo ruolo è rivestito anche dalla mamma che è tendenzialmente anche la cuoca di casa (anche se devo ammettere osservo sempre più spesso compagni e papà che in cucina si rivelano degli aiuti ☺ )

La chiave di tutto è l’organizzazione, una volta compreso che la propria alimentazione non è altro che una combinazione PERSONALIZZATA di ingredienti comuni, ecco come integrare il tutto con le esigenze di chi vive con voi:

  • Cuocete gli ingredienti con meno olio e sale possibile (meglio ancora se senza), ottima scelta è aggiungerlo una volta servito il piatto in tavola (assaggiate prima di aggiungere sale ☺) 
  • Utilizzate come condimenti spezie, succo di agrumi, erbette, aceto: questo darà sapore e colere al piatto senza dover per forza intaccare la salute. La dieta non è tristezza ma colore e profumi!
  • Preparate più porzioni di pietanze sane e congelatele in modo tale da avere sempre qualcosa di pronto e non dover ricorrere al confezionato.
  • Non privatevi dei “piatti tradizionali della domenica” : lasagne, pansoti, ravioli non devono essere banditi dalla propria tavola ma semplicemente moderati.
  • Potete ricreare piatti sfiziosi per i bimbi ma con modalità ed ingredienti sani: dei cuori di merluzzo impanati in pangrattato e spezie da fare al forno (vi ricorda qualcosa?), le patate fatte in friggitrice ad aria, della semplice pasta al pomodoro, mascherare gli ingredienti non graditi in “polpettoni” o polpette al forno. 
  • Date corrette informazioni alimentari anche ai bimbi, insegnate loro ad assaggiare ciò che voi adulti avete nel piatto (anche se è verde e ha un odore strano) e apprezzare i gusti naturali 
  • Coinvolgete la famiglia nelle preparazione di piatti come torte, biscotti o pizze fatte in casa 
  • Non fate conoscere ai bimbi a ingredienti estremamente zuccherati o pasticciati come bibite e merendine, ma abituateli a sapori naturali, di modo che non richiedano insistentemente certi alimenti e quindi anche voi non avrete tentazioni in casa ☺ 

LA SPESA è IL PUNTO DI PARTENZA, MA QUANTI ERRORI FACCIAMO?

E’ il punto chiave per l’organizzazione dei piatti in casa e quindi per l’applicabilità della dieta. Ma come scegliere il prodotto giusto?

Sono tantissime le insidie che si nascondono dietro alla scelta di un prodotto, ma quali sono gli errori più comuni che si fanno?

  1. Non fare una lista della spesa. 
  2. Farsi trarre in inganno da prodotti reclamizzati come ‘fit’ quando in realtà non lo sono
  3. La ricerca ossessiva del ‘light’, a volte può essere utile altre volte no
  4. Seguire le mode del momento ricercando per esempio prodotti solo ‘senza glutine’ o solo integrali o anche vegani pensando siano meno calorici 
  5. NON LEGGERE LE ETICHETTE, l’errore più comune. 
  6. Farsi tentare dalle promozioni di prodotti golosi o comunque non necessari 
  7. Andare a fare la spesa mentre si è molto affamati… il cervello indirettamente vi attirerà verso ingredienti che vi danno energia in modo più rapido … quindi i Junk Food. 

In conclusione la “dieta” non deve essere uno strumento che vi allontani dalla famiglia, al contrario deve essere motivo di coinvolgimento di tutti perché da benefici in salute a tutti, senza rinunciare al gusto ☺

Beatrice Cappetti

Sono Biologa Nutrizionista e realizzo piani alimentari personalizzati, alimentazione della donna, in condizioni patologiche specifiche e in ambito sportivo.

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