In questa società sempre più frenetica abbiamo sempre meno tempo per prenderci cura di noi stessi e una delle prime cose che viene sacrificata di solito è la qualità di quello che mangiamo.
mangiare bene e quindi fare la dieta sono sempre associati a passare tanto tempo in cucina tra padello, forno o pentole.
Certamente l’ingrediente cucinato da noi ci consente di avere più sotto controllo quello che ingeriamo .. ma chi ha detto che non si possa stare a dieta anche con soluzioni pratiche?
Chi ha detto che non sia possibile seguire un piano alimentare pur scegliendo “prodotti confezionati”?
Basta imparare a scegliere con criterio quello che mangiamo, una volta che abbiamo imparato sarà molto più facile integrare l’alimentazione corretta con il tram tram della vita quotidiana.
Impariamo a leggere l’etichetta al supermercato
Molti prodotti “apri e mangia” che troviamo al supermercato possono essere utilizzati come rapida soluzione per un pasto nel quale in alternativa o non avremmo mangiato (per poi svuotare anche la spesa del vicino una volta rientrati a casa la sera) o avremmo ingurgitato la prima cosa trovata al bar o fast food.
Diventa quindi importante saper leggere l’etichetta perché è lo strumento più immediato che abbiamo a disposizione per capire cosa si trova nella confezione: occhio anche alle scritte in piccolo, le informazioni sono anche li non solo nella Tabella dei Valori Nutrizionali, unica cosa che tutti guardano dopo i grandi titoloni sul fronte della confezione.
Tre sono i punti fondamentali da tener presente quando si compra un prodotto confezionato:
- la lista ingredienti deve essere semplice e ricalcare il prodotto che avete in mente come se lo aveste fatto in casa: ad esempio se comprerete una piadina è chiaramente migliore quella con farina, sale, olio e acqua rispetto a quello con tantissimi altri olii, additivi o strutto!! O ancora, tutti pensano che lo yogurt alla frutta sia sano perché yogurt, ma se andate a leggere la lista ingredienti sarà pieno di zuccheri anche di pessima qualità, al contrario di un semplice yogurt bianco a cui aggiungerete poi voi la frutta fresca.
- gli ingredienti sono scritti nella lista in ordine decrescente: prendiamo in questo caso ad esempio dei biscotti, entrambi con farina, uova e zucchero, se in un biscotto sarà scritto prima lo zucchero della farina sarà da scartare rispetto a quello che ha lo zucchero scritto in fondo all’elenco.
- se ci sono ingredienti che vi “stonano” fate un passo indietro: spesso in ingredienti “salati” può essere presente zucchero come tale, come ad esempio nei legumi in scatola, perché è un conservante… ma sempre zucchero rimane, e non basta sciacquarli
Una volta imparato, anche con il tempo e la pratica, ad individuare quali possano essere i prodotti confezionati migliori, fare la spesa sarà sempre più rapido.
Dieta al bar o al ristorante, si può
Premettendo sempre che prediligo i piatti preparati in casa perché ci aiutano a prendere coscienza di quello che effettivamente introduciamo, vediamo quali scelte si possono adottare se ci troviamo fuori a pranzo o cena per lavoro o per più eventi conviviali in giorni consequenziali.
A prescindere da quale sia il motivo per cui vi ritrovate al ristorante o al bar a mangiare, tenete a mente queste semplici regole:
- cercate di ricalcare il vostro piatto come se ve lo foste preparato a casa, quindi che vi siano tutte le fonti di macronutrienti
- sicuramente con un secondo tipo pesce al forno o tagliata di carne siete tranquilli di scegliere un piatto pulito
- il carboidrato più pulito che potete abbinare è il pane o i grissini se none entrambi troppo lavorati
- questo è valido per i pasti extra rispetto al pasto libero contemplato in settimana. se dovesse trattarsi del primo pasto libero … godetevela con moderazione, si chiama “libero” per un motivo😉
La dieta può essere pratica anche quando si cucina
Come sottolineato in precedenza, quello che preparate a casa vi consente di tenere nettamente più sotto controllo ciò che ingerite… non per questo deve diventare uno stress!!
Ecco allora che si può pensare di preparare polpettoni o torte di verdure che, pur cotte in una volta sola, possono contenere l’equivalente di 3 o 4 dei vostri pasti (dipende dal piano di ciascuno ovviamente)
Oppure si può pensare di preparare 3 o 4 porzioni di riso, o altri cereali, e 3 o 4 porzioni di verdure in una volta sola, dividere ad occhio in parti uguali e in ciascuna porzione una volta aggiungere del tonno, la volta dopo della feta e ancora dopo dei legumi (meglio in barattolo di vetro), di modo da avere già 3 pasti completi e pronti, senza che ci abbiano portato via il tempo di 3 sessioni in cucina.
Ecco quindi che soluzioni pratiche per poter seguire la dieta ce ne sono, e se ne possono studiare di personalizzate insieme, di modo da “non avere scuse” quando decidiamo di intraprendere un percorso nutrizionale.